Con il termine Aree Ramsar si identificano aree acquitrinose, paludi, torbiere oppure zone naturali o artificiali d'acqua, permanenti o transitorie comprese zone di acqua marina la cui profondità, quando c'è bassa marea, non superi i sei metri.
Viene cosÌ garantita la conservazione dei più importanti ecosistemi "umidi" nazionali, le cui funzioni ecologiche sono fondamentali, sia come regolatori del regime delle acque, sia come habitat di una particolare flora e fauna.
Il livello informativo contiene i perimetri delle aree Ramsar:
- Isola Boscone (d.m. 15/10/85, d.c.r. 29/01/87 n.566)
- Palude Brabbia (d.m. 11/6/84, d.c.r. 19/12/84 n.1855)
- Paludi di Ostiglia (d.m. 11/6/84, d.c.r. 11/10/84 n.1737)
- Lago di Mezzola Pian di Spagna (d.m. 11/1/80, d.c.r. 6/02/85 n.1913)
- Torbiere di Iseo (d.m. 11/6/84, d.c.r 19/12/84 n. 1846)
- Valli del Mincio (d.m. 11/6/84, d.c.r. 11/10/84 n.1739)
Per ulteriori informazioni sulle Zone Ramsar consultate la pagina dedicata del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica https://www.minambiente.it/pagina/zone-umide-di-importanza-internazionale-ai-sensi-della-convenzione-di-ramsar– Rete Natura 2000 (SIC, ZSC e ZPS).