ll presente servizio di mappa mostra la revisione 2020 delle mappe di pericolosità e rischio del Piano di Gestione del Rischio di Alluvione. Tale revisione include modifiche derivanti da: - modifiche apportate nell’ambito delle varianti al PAI per la modifica delle fasce fluviali del Fiume Oglio sopralacuale e del Torrente Seveso (ambito RP);- modifiche e aggiornamenti all’elaborato 2 del PAI proposti dai Comuni secondo la procedura di cui all’art. 18 delle N.d.A. del PAI (ambito RSCM e localmente RP);- modifiche all’ambito RSP proposte dai Comuni secondo la procedura di cui al punto 3.3.5 della d.g.r. 6738/2017 e già recepite nei PGT;;- osservazioni accolte tra quelle pervenute durante la fase partecipativa svoltasi sulla Revisione 2019 delle mappe.; Per le modifiche derivanti da alcune delle osservazioni accolte, data l’entità delle medesime, l’Autorità di bacino ha disposto la necessità di una ulteriore fase di partecipazione della durata di tre mesi. Il dettaglio delle modifiche intervenute alle mappe, e la necessità di una ulteriore fase di partecipazione su alcune delle modifiche, sono descritte nel decreto del segretario generale dell'Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po di approvazione della Revisione 2020 delle mappe.; L’aggiornamento delle mappe riguarda: le mappe di pericolosità (aree allagabili) complessive che costituiscono quadro conoscitivo dei PAI, le mappe di rischio (R1, R2, R3, R4) complessive, ai sensi del D. Lgs n. 49/2010, le mappe di pericolosità e rischio (aree allagabili, tiranti, velocità, elementi esposti) nelle APSFR, che saranno oggetto di reporting alla Commissione UE.Il servizio di mappa Direttiva Alluvioni 2007/60/CE - revisione 2020, analogamente alle precedenti versioni (2013, 2015 e 2019) contiene i seguenti strati informativi:PERICOLOSITA' - Delimitazione delle aree potenzialmente interessate da alluvioni per tre scenari di piena: frequente H (TR 20-50 anni), poco frequente M (TR 100-200 anni) e raro L (TR fino a 500 anni). Le aree vengono individuate per ambiti territoriali distinti: reticolo idrografico principale (RP), reticolo idrografico secondario collinare e montano (RSCM), reticolo idrografico secondario di pianura (RSP), aree costiere lacuali (ACL).RISCHIO - Classificazione degli elementi esposti ricadenti entro le aree allagabili secondo 4 gradi di rischio crescente da R1 moderato a R4 molto elevato.APSFR – Aree a potenziale rischio significativo di importanza distrettuale e regionale.