DTM 5X5 - Modello digitale del terreno (ed. 2015)
Le quote del DTM (identificate come "pixel value" sulla mappa) sono riferite al terreno sia in ambiti urbanizzati sia in ambiti extra-urbani, mentre nelle zone con presenza di laghi ed invasi le quote sono riferite al livello dell’acqua. Le principali fonti utilizzate per predisporre il DTM sono: 1. il Data Base Topografico regionale per circa l’80% del territorio (in particolare gli strati informativi inerenti la morfologia: curve di livello, punti quotati e break line); 2. i rilievi Lidar di risoluzione 1 m x 1 m lungo le aste dei corsi d’acqua e, per limitate porzioni in cui i dati non erano disponibili, con dati altimetrici della precedente edizione del DTM regionale 20 m x 20, di fonte Carta Tecnica Regionale scala 1:10.000 edizione 1982-1994. Metodo di realizzazione. Per la generazione del DTM 5X 5, edizione 2015, sono stati utilizzati i seguenti dati: Dati vettoriali del Database Topografico: dai lotti DbT disponibili a luglio 2015 sono stati estratti, analizzati ed armonizzati una serie di strati informativi ritenuti adatti alla realizzazione di un modello digitale del terreno mediante la preventiva costruzione del “terrain data model”, un modello vettoriale di dati che prevede l’approccio multiscala e multirisoluzione del dato. La precisione del dato altimetrico per tali aree è dipendente dalla scala del rilievo del DBT: - nelle aree rilevate alla scala 1:2.000 (aree urbanizzate), l’accuratezza in quota è pari a m 0.30, corrispondente al level 4 delle “Prescrizioni Tecniche per la produzione dei Modelli Digitali del Terreno” -Intesa GIS Stato Regioni ; - nelle aree rilevate alla scala 1:5.000 ( extra urbane intensamente infrastrutturate) l’accuratezza in quota è pari a m 1, corrispondente al level 3 delle “Prescrizioni Tecniche per la produzione dei Modelli Digitali del Terreno” - nelle aree rilevate alla scala 1:10.000 ( extra urbane agricole e forestali) l’accuratezza in quota è pari a m 2, corrispondente al level 4 delle “Prescrizioni Tecniche per la produzione dei Modelli Digitali del Terreno”. Dalla banca dati del DBT sono state scelte le primitive geometriche relative agli strati: area di circolazione veicolare, viabilità mista secondaria, sede di trasporto su ferro, argini, area bagnata di corso d’acqua, specchio d’acqua, invaso artificiale, elemento idrico, curve di livello, punti quotati, break line, scarpata. Quindi sono stati selezionati gli oggetti, analizzando ogni singolo lotto DBT, al fine di verificare gli elementi da utilizzare e scartare le eventuali anomalie. Le attività di armonizzazione dei dati sono state approfondite per lo strato L050101 “curve di livello”, operando una selezione delle isoipse con equidistanza 10m e quindi procedendo con la loro armonizzazione lungo i confini di lotto. Al termine della fase di armonizzazione e correzione dei casi di anomalia più evidenti, è stato elaborato il modello TIN e quindi derivato il DTM 5m di provenienza DBT, per le aree del territorio regionale coperto da tale tipo di dato. Per utilizzare il servizio WMS in versione 1.3.0 in altri software di visualizzazione, copiate l'indirizzo dal campo "risorse on-line"